Vincite Nei Casino Online e Tasse

Tutto quello che ti serve sapere sulla dichiarazione dei redditi e le tasse su vincite.

Tassazione su Vincite in Italia

Le tasse su vincite nel gioco d’azzardo ci sono, ma quanto bisogna dichiarare e pagare cambia in base a cosa si gioca, e a quanto si vince.

È importante stabilire che se giochi su siti di casinò online, non dovrai dichiarare nulla perché le tasse sono pagate alla fonte. Infatti il casinò online detrae già le tasse dalla vincita ottenuta.

Consiglio di BonusFinder

Tieni a mente che le vincite sotto i 500€ sono esenti dalla tassazione, a discapito della sezione sulla quale hai giocato o scommesso. Le cose cambiano però quando vinci somme superiori.

Tasse su Vincite

Devi sapere che le aliquote cambiano in base al tipo di gioco sulla quale hai vinto. Che giochi su casinò, scommetti su sport, o vinci al Superenalotto o ad un gratta e vinci, pagherai quantitativi diversi.

Prova la nostra calcolatrice qui sotto per calcolare le tasse sulle vincite:

Tassa sulla Fortuna nei Casinò e Siti Scommesse

Di seguito sono riportati gli scaglioni delle tasse sul gioco d’azzardo per il 2025, come definiti dalla Legge di Bilancio 2019, entrata in vigore nel 2020. Questa legge ha introdotto un sistema di tassazione progressiva e a scaglioni: più alta è la somma vinta, più alta è la percentuale di tassazione applicata.

Tassazione Vincite SuperEnalotto

La tassazione SuperEnalotto ha visto l’aliquota salire negli ultimi anni, ma sembra che sia ora relativamente fissa. A parte i primi 500€ vinti, si pagherà il 20% come tassazione vincita su tutto l’importo restante.

Tassa Sui Gratta E Vinci

La tassazione Gratta e Vinci funziona anch’essa in modo simile. Tutte le vincite oltre i primi 500 euro vedrano un’aliquota fissa del 20%.

Tasse sulle Vincite Televisive

Anche qui, se vai in TV, che sia Rai o qualche altro canale, tutto ciò che vinci sarà tassato per il 20%, escludendo ovviamente i primi 500€. Ricorda però che questa aliquota è su prove basate sull’abilità o sull’alea (ovvero quanto ne sai su un argomento), o su entrambe. Qualsiasi altro tipo di gioco è tassato invece per il 25%.

Vincite all’estero

Le vincite ottenute all’estero devono essere invece inserite nella dichiarazione dei redditi sotto la voce “Reddito Diverso”, poiché l’operatore non funge da sostituto di imposta. Anche le vincite in casinò non AAMS/ADM devono essere dichiarate.

Consiglio di BonusFinder

Ricorda che le scommesse clandestine e illegali sono punite con una multa fino a 516€ e l'arresto fino a 3 mesi.

Vincite in Ambito Privato

Le vincite ottenute in giochi privati non sono tassabili e non devono essere dichiarate. Lo stesso vale per le vincite da giochi organizzati in circoli privati.

Le Vincite Vanno Dichiarate nel 730? No!

Solo i premi vinti nei casinò al di fuori dell’Unione Europea o nei casinò online non AAMS/ADM devono essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi IRPEF. Poiché tutte le vincite ottenute da operatori italiani sono tassate alla fonte, non è necessario inserirle nel 730, poiché l’operatore funge da sostituto di imposta.

Quindi, se giochi online, il casinò si occupa già di trattenere le tasse per conto tuo e tu non devi preoccuparti di inserirle nella dichiarazione.

La legge sulla tassazione nei giochi d'azzardo

Secondo l'ordinanza della Cassazione n. 13038 del 14/05/2021, le vincite ottenute nei casinò e nelle case da gioco degli Stati Membri dell'Unione Europea non devono essere riportate nella dichiarazione dei redditi poiché sono già soggette a tassazione secondo le leggi di quel Paese. In caso contrario, ci sarebbe una doppia tassazione (nel Paese dell'UE e in Italia) e una violazione delle leggi comunitarie.

Decreto Dignità

Con l’introduzione del Decreto Dignità nel luglio 2018, il settore del gioco è stato ulteriormente regolamentato, portando a nuove imposte e restrizioni sul gioco d’azzardo. Questo decreto ha aumentato le tasse sulle vincite alle slot machine e nei casinò online, con tassi variabili fino al 2023. Ecco un riepilogo di come sono cambiate le aliquote nel tempo:

Nuove Norme e Cambiamenti

Nel 2020, le aliquote sulle vincite del gioco d’azzardo sono state notevolmente aumentate. Questi aumenti sono stati progressivi: già nel 2017 l’aliquota media era salita dal 6% a un considerevole 12%, e dal 2020 l’aliquota si è stabilizzata al 20% per le somme che superano i 500€.

Che cosa è un'aliquota?

Un'aliquota è la percentuale applicata a una determinata base imponibile per calcolare l'importo di una tassa o di un'imposta da pagare. Ad esempio, se si applica un'aliquota del 20% su un reddito di 1.000 euro, l'importo della tassa sarà 200 euro (20% di 1.000 euro).

Inoltre, la nuova tassazione introdotta dal 2020 ha implementato un sistema di tassazione a scaglioni, il che significa che le aliquote aumentano all’aumentare dell’importo vinto. Questa è una significativa novità rispetto al precedente regime fiscale della tassa sulla fortuna, che prevedeva un’unica aliquota fissa per tutte le vincite.

In Conclusione

Le tasse sul gioco online possono sembrare un labirinto da affrontare, ma in realtà ci sono diverse ragioni per cui puoi rilassarti:

1. Se si vince su un casino AAMS/ADM, non è necessario preoccuparsi di includere quelle vincite nella propria dichiarazione dei redditi.
2. Quando una vincita viene accreditata sul proprio conto di gioco, è già stata tassata dal casinò, quindi non è necessario fare nulla in merito.
3. Le vittorie ottenute nei casinò dei Paesi dell’Unione Europea non devono essere segnalate nel proprio 730.
4. Le vincite ottenute al di fuori dell’Unione Europea o nei casinò non AAMS/ADM devono essere dichiarate nella propria dichiarazione IRPEF.
5. La tassazione varia a seconda delle categorie di giochi e segue un sistema di aliquote a scaglioni, quindi è importante essere consapevoli di questa distinzione.

Ultimo aggiornamento: 21/05/2025