EURO 2020: scopri le squadre più indisciplinate!

author Di Daniel Sinigaglia il 10/06/2021

Manca ormai pochissimo alla partita inaugurale di EURO 2020, 16a edizione del campionato europeo che vedrà la competizione adottare un formato itinerante. Dato il rinnovato interesse nei confronti delle nazionali che si sfideranno nelle prossime settimane, BonusFinder ha voluto rispondere a una delle domande più scottanti del calcio internazionale: qual è la nazionale più indisciplinata?

Analizzando i dati raccolti durante le ultime cinque edizioni della competizione, a partire da EURO 2000, BonusFinder ha determinato quale squadra detenga il primato di nazionale più fallosa del continente.

Forse non molto a sorpresa, è stata l’Italia a risultare la squadra più indisciplinata d’Europa: 63 i cartellini accumulati in totale dagli azzurri negli ultimi 20 anni, per l’esattezza 62 ammonizioni e un rosso. Il calcio nostrano è d’altronde da sempre votato alla difesa e la squadra azzurra, in fatto di tackle, ne sa qualcosa.

Sul secondo gradino del podio sale invece il Portogallo, a quota 60 cartellini (tutti gialli), mentre il terzo posto, conteso da Spagna e Francia, va ai bleus per un cartellino rosso di differenza (su un totale di 42).

Premio disciplina: Inghilterra e Lettonia sul podio

Sebbene l’Inghilterra abbia raramente sollevato trofei internazionali, la nazionale dei tre leoni si è distinta per il basso numero di cartellini ricevuti: solo 18 le ammonizioni comminate, che piazzano la squadra di Sua Maestà al 17o posto di questa speciale classifica.
Non finisce qui: l’Inghilterra si classifica inoltre seconda squadra migliore per numero medio di cartellini ricevuti durante una singola partita degli Europei, con 1,2 cartellini per gara.

Il primato assoluto per il minor numero di cartellini ricevuti durante gli Europei va alla Lettonia, con una media di un solo cartellino per partita.

La tabella di seguito riporta il numero di cartellini comminati alle varie squadre e la somma di ammonizioni ricevute durante i campionati europei degli ultimi 20 anni:

Gli arbitri dal cartellino più facile

Disciplina a parte, un altro fattore che influenza il numero di ammonizioni comminate a una squadra è sicuramente l’arbitro: il direttore di gara ha infatti l’ultima parola in merito a quanto avviene sul campo e il metro di giudizio applicato può variare notevolmente, andando a influenzare il ritmo di gioco della partita.

I dati relativi alle ultime tre edizioni dell’Europeo (2008, 2012, 2016) indicano Cüneyt Çakır come l’arbitro più severo della competizione: durante questo periodo, infatti, il turco ha comminato un totale di 29 cartellini gialli accompagnati da uno rosso.

Il titolo di arbitro dal cartellino più facile va non uno ma a ben due colleghi, classificatisi a parimerito con una media di sei ammonizioni a partita: stiamo parlando di Sergei Karasev e Craig Thomson, che vedremo impegnati anche a EURO 2020.

Durante i campionati europei, il numero medio totale di ammonizioni impartite dagli arbitri è stato finora di 3,9 per partita, mentre la media dei cartellini rossi si attesta a 0,8 (espulsioni per somma di ammonizioni incluse).

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